Intervista a Gaetano Colella, amministratore delegato di Movianto Italia

Gaetano Colella è l’amministratore delegato di Movianto Italia e amministratore delegato di Eurotranspharma Italia, ex XCM Healthcare, una recente acquisizione della famiglia Movianto. Con un ricco background nella logistica e una passione per l’apprendimento continuo, Gaetano ha dato un contributo significativo al settore e sta già lasciando il segno nel suo nuovo ruolo. Movianto, nota per le sue soluzioni innovative per la logistica sanitaria in tutta Europa, svolge ora un ruolo cruciale nella distribuzione di prodotti farmaceutici in Italia e all’estero.

 

D: Può parlarci del suo percorso professionale e delle sue esperienze passate nel campo della logistica?  

Gaetano Colella: Il mio percorso professionale è stato variegato. Ho conseguito un master in Organizzazione delle risorse umane e un secondo master in Logistica. Ho iniziato nei reparti legali di ITALDATA SPA, una società appartenente a Siemens AG, ma nel 2000 sono passato rapidamente alle vendite presso Rinaldi Transport, leader nel trasporto farmaceutico in Italia. Nel 2006 sono passato a SDA, la filiale espresso di Poste Italiane, gestendo le vendite e i key account, compreso il primo contratto con Amazon in Italia. Ho poi lavorato in diverse altre aziende di trasporto e logistica, costruendo relazioni, fino al 2020, quando ho co-fondato XCM Healthcare e successivamente ho fondato Unitex in collaborazione con la famiglia Marzano.  

 

D: Come è arrivato a lavorare per Movianto?  

Gaetano Colella: Nel 2024, XCM Healthcare e Unitex sono state acquisite dal Gruppo Walden, portando alla fusione di Unitex con Eurotranspharma e di XCM Healthcare con Movianto, segnando l’ingresso di Walden nel mercato italiano. Oggi dirigo sia Movianto Italia che Eurotranspharma Italia, e sono segretario generale dell’associazione Pharmacomitalia e membro del comitato tecnico del CONSORZIO DAFNE, pilastro dei trasporti.  

 

D: Cosa l’ha spinta a intraprendere una carriera nella logistica farmaceutica/sanitaria?  

Gaetano Colella: Il mio ingresso nel settore della logistica farmaceutica e sanitaria è stato determinato dalle mie conoscenze e competenze, oltre che dalla grande mobilità verticale del settore. Nel 2000 ho iniziato a gestire le vendite presso Rinaldi Transport e da allora sono rimasto nel settore perché ci sono molte grandi opportunità.  

Sono riuscito a fare carriera e a lavorare per molte aziende e persone diverse, gestendo le operazioni, contribuendo a fondare nuove organizzazioni e lavorando anche con associazioni di categoria. C’è molto lavoro da fare nella logistica farmaceutica e quando si conoscono le persone e si lavora sodo, le opportunità arrivano.  

 

D: In generale, qual è la sua opinione sul settore sanitario in Italia?  

Gaetano Colella: L’Italia è uno dei più grandi settori sanitari in Europa. Abbiamo una significativa concentrazione di siti di produzione farmaceutica e oltre 20.000 farmacie. Abbiamo alcune delle più grandi aziende farmaceutiche al mondo: Angelini, Chiesi, Menarini, Recordati, Bracco, ecc. Il mercato farmaceutico ha un fatturato superiore ai 30 miliardi di euro e in Italia vengono investiti oltre 3 miliardi di euro ogni anno in ricerca e sviluppo nel settore farmaceutico. Quindi, se siete esperti di logistica farmaceutica come noi, questo è il posto giusto.  

Per quanto riguarda la logistica sanitaria in particolare, il nostro mercato è dominato dalle esportazioni, poiché circa l’80% dei nostri prodotti farmaceutici viene trasportato a livello internazionale. Ma abbiamo anche un mercato interno molto forte, poiché un aspetto unico delle farmacie italiane è che fungono da grossisti, il che richiede notevoli volumi di trasporto.  

 

D: Quali sono le tendenze attuali nel settore della logistica farmaceutica nel suo paese?  

Gaetano Colella: L’invecchiamento della popolazione è una tendenza critica in Italia, che richiede sostegno per ospedali, aziende sanitarie locali e piccole farmacie. Il mercato sanitario è in crescita in generale, soprattutto dopo la pandemia di COVID-19, con un aumento della domanda di prodotti farmaceutici e dispositivi medici. Anche la telemedicina e la diagnostica stanno avanzando rapidamente, spinte dalle esigenze di una popolazione che invecchia.  

Per quanto riguarda le tendenze specifiche del nostro settore, stiamo notando che le aziende farmaceutiche italiane, che storicamente gestivano la propria logistica internamente, sono sempre più disposte a esternalizzare le operazioni logistiche a esperti come noi. Ciò è dovuto in gran parte alle innovazioni che possiamo offrire loro. Possiamo anche garantire che seguiamo i più elevati standard di qualità europei, consentendo loro di concentrarsi maggiormente sulla produzione e sulla ricerca e sviluppo.  

 

D: Cosa differenzia Movianto Italia dalla concorrenza locale?  

Gaetano Colella: L’ingresso di Movianto nel mercato italiano lo scorso anno è stato accolto con grande interesse da parte delle aziende farmaceutiche alla ricerca di soluzioni innovative e di alta qualità. Il fatto che siamo un gruppo internazionale, con rigorosi processi di standard di qualità internazionali, ci pone su un piano diverso rispetto alla concorrenza locale.  

L’altro grande fattore di differenziazione è la capacità di investimento: il gruppo sta facendo grandi investimenti nelle nostre tecnologie e nei nostri processi, nei nostri sistemi di automazione e di gestione della qualità, nella tracciabilità e nella digitalizzazione. Stiamo anche investendo nella sostenibilità e dando priorità a certificazioni come Ecovadis, che è nuova per il mercato italiano sotto molti aspetti.  

 

D: Quali sono i suoi piani futuri per Movianto Italia?  

Gaetano Colella: Guardando al futuro, tutto ruota intorno alla crescita. Attualmente stiamo reclutando personale per ampliare il nostro team; vogliamo espandere la nostra rete e investire nelle infrastrutture logistiche. Personalmente sono molto entusiasta del futuro di Movianto in Italia, siamo davvero pronti a diventare un vero leader del settore.